Madagascar 20 ottobre 2022 - E' iniziato con la benedizione di monsignor Giacomo Morandi, arcivescovo di Reggio Emilia, il viaggio missionario della delegazione partita proprio dalla città del Tricolore alla volta di Antananarivo, capitale del Madagascar, l'isola che si trova nell'Oceano Indiano, a Est dell'Africa.
La legazione è condotta da Fabio Storchi che, insieme alla sua famiglia, ha donato alla diocesi di Reggio Emilia, una casa destinata a sacerdoti e volontari, della Parrocchia di Manakara, sulla Costa a Sudest del Paese.
Insieme a lui: Ettore Pecchini, agronomo di Sant'Ilario d'Enza (Reggio Emilia) in Madagascar, per individuare e possibilmente avviare, piccole produzioni agricole e Paolo Storchi, figlio di Fabio. Ad accogliere il gruppo: don Luca Fornaciari, missionario di Sassuolo (Mo) che, insieme a don Simone Franceschini, di Correggio (Re), guida la missione di Manakara.
Il Madagascar, 'l'isola rossa', registra oltre 27 milioni di abitanti, è considerato uno dei Paesi più poveri al mondo. Viene definito il 'popolo in cammino', per la sua attitudine a camminare. In questo periodo, l'isola, si trova nella stagione di inizio primavera. La religione cattolica è una delle fedi professate in Madagascar: più della metà dei malgasci sono cristiani, di cui, per la metà, cattolici. Il 70% della popolazione vive in povertà estrema.
L'economia nazionale è basata sull'agricoltura e sull'allevamento del bestiame. La coltivazione del riso è fondamentale: rappresenta infatti, la base dell'alimentazione locale. Uno dei prodotti più conosciuti è la vaniglia: ricavata da una particolare orchidea. Il Madagascar è il primo produttore al mondo di vaniglia, esportata ovunque.
Il malgascio medio guadagna circa un dollaro americano al giorno.
Il colonialismo economico dei francesi, interessato alle risorse naturali dell'isola, non ha portato ricchezza; così come lo sviluppo del Paese è condizionato dalla carenza di infrastrutture, specialmente le strade, oltre che dal suo isolamento geografico dal resto del mondo. L'istruzione è un lusso.
'Siamo qui per vistare la missione della Diocesi di Reggio Emilia e vedere la casa che la mia famiglia ha donato alla Parrocchia di Manakara, in ricordo dei miei genitori: Pietro ed Edmea - spiega Fabio Storchi -. Cercheremo inoltre di capire, nei prossimi giorni, come contribuire ulteriormente alla crescita del Madagascar. C'è tanto da fare in questo Paese, per sradicare almeno l'estrema povertà e le cause che hanno determinato questa situazione'.
Don Luca Fornaciari, missionario 39enne sassolese, è in Madagascar da 5 anni: 'La Diocesi di Reggio Emilia ha questa missione da 55 anni. Stiamo portando avanti il lavoro iniziato da chi ci ha preceduto. L'aiuto degli Storchi è stato per noi importante: ci è stata messa a disposizione una casa a Manakara, molto bella ed accogliente, per i sacerdoti (2) e i laici (una consacrata ed una giovane volontaria). Le nostre attività caritative ed evangelizzazione sono numerose e questa dimora per noi risulta preziosa'.
L'agricoltura, ancora basata sul lavoro manuale, è una delle prime risorse del Paese, per questo, risulta prezioso il contributo di Pecchini: 'Cercheremo di capire quali colture avviare. E' necessario portare questi luoghi, il know how e l'esperienza specifica perché la popolazione locale possa disporre di una attività agricola maggiormente redditizia. Servono conoscenza insieme a linee di finanziamento ad hoc: perché il tutto non rimanga solo un progetto, ma divenga un cambio di paradigma'.
Paolo Storchi ricorda i nonni paterni a cui è dedicata questa donazione: 'I miei nonni erano molto aperti ed attenti al prossimo: generosi. Sarebbero molto orgogliosi di vedere quest'opera che abbiamo realizzato in loro memoria'.